ALBERGO DA GUINNESS DEI PRIMATI 7 STARS

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Un omaggio al passato che accompagna l’apertura alla contemporaneità

Oggi: Dal 7 marzo 2007 le sette stelle che brillano sulla galleria di Milano compongono una corona luminosa ideata dal talento imprenditoriale di Alessandro Rosso, l’uomo che ha concepito il progetto, e dall’estetica innovativa di Ettore Mocchetti, direttore di AD Architectural Digest, da decenni il testimone più attendibile delle correnti d’avanguardia del design e dell’architettura. Una sinergia di competenze destinata al successo.

Ieri: Il 7 marzo 1865, pochi anni dopo la proclamazione del Regno d’Italia, il Re Vittorio Emanuele II pone la prima pietra per la costruzione della monumentale Galleria, intitolata a suo nome. Progettata da Giuseppe Mengoni, come via di collegamento fra il Teatro alla Scala e il Duomo, la Galleria rappresenta simbolicamente il trait-d ’union fra il sacro e il profano. La grande cupola fonte principale di luce, padroneggia maestosa dall’alto. L’elegante Galleria diventa da subito per i milanesi il luogo di incontro ideale, tanto che ancor oggi è chiamata il Salotto di Milano. Il Re Vittorio Emanuele II volle in Galleria prestigiose Sale per ospitare incontri privati e pubblici, feste e balli sfarzosi. In quelle Sale si sono avvicendati nobili e maggiorenti borghesi, capi di stato e grandi artisti, principesse e cortigiane, in un valzer ideale che ha scandito la storia dei primi anni del Regno d’Italia.

Nel nuovo secolo per la loro posizione strategica e un’acustica eccezionale, le Sale sono state adottate dal Teatro Alla Scala per le prove degli artisti. Le Sale non erano più al servizio del Re ma dell’Arte.