Roma, Centro Convegni Banca d’Italia -Mercoledi 12/10/2016
Sidief e Banca d’Italia organizzano il convegno dedicato al problematico rapporto tra casa e giovani. Elena Molignoni partecipa in qualità di relatore presentando l’indagine condotta da Nomisma alle nuove generazioni, i cosiddetti Millenials, sulla delicata questione abitativa.
PROGRAMMA
Relazione introduttiva
Il quadro generale
L’indagine
Le prospettive del settore
Il quadro economico
Il punto di vista degli operatori
Moderatore – Luigi Donato – Capo dipartimento immobili e appalti Banca d’Italia
fonte sito Nomisma 11/10/2016
Parte oggi la campagna del Ministero dell’Economia e delle Finanze #casaconviene.
Il Notariato – che ha collaborato con il MEF e con Assilea, l’Associazione Italiana Leasing, nella redazione della Guida “Il leasing immobiliare abitativo” – appoggia e condivide l’iniziativa “Casa? Cosa possibile!”.
La casa rimane il bene più amato dagli italiani: sono l’81,5%, secondo i dati ISTAT, i nuclei familiari che hanno un’abitazione di proprietà.
Per questo la Guida redatta del MEF – scaricabile sia dall’Area Download che dalla pagina http://casa.governo.it/spot.html – mette a disposizione dei cittadini tutte le informazioni per “Acquistare ed affittare”, “Arredare” e “Ristrutturare e Qualificare”.
fonte web sito consiglio notariato roma
“Penso che sia necessario educare le nuove generazioni al valore della sconfitta. Alla sua gestione. All’umanità che ne scaturisce. A costruire un’identità capace di avvertire una comunanza di destino, dove si può fallire e ricominciare senza che il valore e la dignità ne siano intaccati. A non divenire uno sgomitatore sociale, a non passare sul corpo degli altri per arrivare primo. In questo mondo di vincitori volgari e disonesti, di prevaricatori falsi e opportunisti, della gente che conta, che occupa il potere, che scippa il presente, figuriamoci il futuro, a tutti i nevrotici del successo, dell’apparire, del diventare…. A questa antropologia del vincente preferisco di gran lunga chi perde. E’ un esercizio che mi riesce bene. E mi riconcilia con il mio sacro poco. Ma io sono un uomo che preferisce perdere piuttosto che vincere con modi sleali e spietati. Grave colpa da parte mia, lo so! E il bello è che ho la sfacciataggine di difendere tale colpa, di considerarla quasi una virtù…”
A scrivere queste parole è stato il pittore Giuseppe Zigaina, il grande amico di Pier Paolo Pasolini, colui che prese la “barca” e che amava il mare, quel mare che Pasolini amava solo quando stava con lui sull’ Edipo Re.
Sibylle Righetti racconta ai nostri microfoni come assieme al padre ha acquistato “la barca degli ultimi” di Zigania e Pasolini. “Mi affascinò pensare che Maria Callas s’innamorò perdutamente dell’Edipo Re, passando così dal Cristina, che era lo Yacth di Onassis simbolo del successo della ricchezza e del privilegio dei vincenti, all’Edipo Re simbolo della bellezza dei perdenti, e metafora della colpa, del legno storto che tutti portiamo dentro e della diversità che riconosciuta ci permette di amare noi stessi come il nostro prossimo”.
Continua Sibylle Righetti: “Questo legno storto ha catturate mio padre, io non volevo saperne, mi sembrava una follia, non siamo ricchi. Solo dopo che ho avuto mia figlia, lavorandoci sopra ogni minuto libero e imparando a conoscerla, ho capito tutto… in quella barca ho visto il mio di sogno ed eccoci qua. Ma come tutti i sogni la condivisione rende tutto reale e senza Enrico Vianello Vanni e molti altri membri dell’associazione Edipo re come Andreina Mezzacapo Vincenzo Lazzaro Luca Muffato e senza Stefano Costantini di Marina Fiorita, senza tutti i veneziani- che chi con una birra, chi portando il proprio sapere- ci hanno reso più facile e raggiungibile la meta. Il progetto è stato realizzato dallo studio On Lab, ragazzi giovani con una enorme passione per il loro lavoro”.
L’Edipo Re è una barca di 16 metri a vela e motore, attrezzata per essere una casa viaggiante. Grazie alla famiglia Righetti ora è restaurata e bellissima. E’un luogo dove molti artisti del 900 si sono ritrovati come Moravia, la Morante e la Divina Maria Callas che abitò durante la lavorazione del film Medea.
Sibylle Righetti, giovane regista del documentario su Vasco Rossi “Questa storia qua” è la figlia di Angelo Righetti, direttore sanitario del Centro Don Orione di Chirignago. Padre e figlia oggi sono proprietari dell’Edipo Re che viene messa a disposizione dei ragazzi del cento per attività ed escursioni nella laguna veneziana. Ha tenuto dunque l’anima che incarnava ai tempi di Pasolini.
A Venezia viene proiettato il documentario “L’Isola di Meda”, che racconta il backstage del film con Maria Callas. Il film, prodotto da Lagunafest con Karel a cura del filmmaker Sergio Naitza, ricostruisce il rapporto davvero speciale che si era stretto fra Pasolini e la Divina in occasione del set. Tante le testimonianze raccolte con l’aiuto di: Dacia Maraini, Piera Degli Esposti, Ninetto Davoli e di altri protagonisti. Girata a Grado (Gorizia) nelle scorse settimane e a bordo dell’imbarcazione, L’isola di Medea è affidato alla voce guida di Ninetto Davoli.
“Il 2 settembre- racconta Sibylle- il rettore di Padova e il prof Salvatore Sorsi insieme a mio padre Angelo Righetti e con tutti i ragazzi del Don Orione di Chirignago lanceremo il manifesto sull’inclusione”.
Non solo, la barca sarà anche un piccolo “mercato a cielo aperto”. Ogni sera allora si troveranno i i rappresentati delle fattorie sociali facenti parte della cooperative sociali della zona che parleranno del loro lavoro” una delle più famose presenti è il consorzio Nco “ facciamo il pacco alla camorra”.
fonte web 31 agosto 2016 giornaledellospettacolo.globalist.it
Milano • Due sono gli elementi che dovrebbero portare un operatore immobiliare a visitare il Salone del Mobile: il passato e il futuro. Nulla come questa rassegna racconta la storia delle case degli italiani e della conseguente evoluzione sociale ed economica del Paese. Conoscerle vuol dire andare alla radice di quella grande crescita avvenuta subito a ridosso del dopoguerra, conosciuta anche con il termine di boom economico. Quel fenomeno ebbe come conseguenza naturale lo sviluppo del patrimonio immobiliare e, parallelo ad esso, quello dell’industria dell’arredamento. Oggi, o meglio domani, cosa si può dire dell’evoluzione delle due industrie?
A livello di innovazione non c’è confronto: il design ha battuto l’architettura. Le case si sono fermate mentre il loro contenuto ha continuato la corsa evolutiva trasformando gli spazi, le abitudini di vita, gli stili dell’abitare. Fuori i muri sono rimasti nudi dinnazi alle ingiurie del tempo e l’affronto delle nuove tecnologie. I due mondi hanno smesso di andare pari passo. È tempo che le distanze si colmino e il mattone riacquisti quel ruolo di traino dell’economia e ritorni ad essere il motore di gran parte dell’industria del Paese. Un altro grande stimolo viene dal Salone del Mobile: la fiducia. Qui centinaia di aziende non hanno avuto paura della crisi; sono andare in giro per il mondo, hanno razionalizzato i processi di produzione, hanno fatto innovazione di sistema. In una parola hanno reagito. Non si sono arresi. Adesso però, anche qui, bisogna procedere insieme. Ecco che torna la parola magica di questo 2016 e degli anni che verranno.
fonte quotidiano immobiliare 16/4/2016
LORENZO CAPELLINI, fotografo e Nour Melehi responsabile fondo Moravia ci racconterà come andò il viaggio Roma Nairobi..
“Con il biglietto “Roma-Nairobi” in tasca vado a spasso per le vie del centro: il Corso, Piazza di Spagna, via Condotti, via del Babuino. E’ la fine di febbraio, le feste coi loro acquisti coatti sono ormai lontane: e infatti i negozi sono pavesati da striscioni con la scritta: “SALDI, SALDI, SALDI”. E’ la vera fiera del consumismo basata non più su un’occasione di profitto, insomma sulle cosiddette “occasioni”. Oppresso da questo scatenamento consumistico, decido lì per lì di fare qualcosa di drastico: volare a Nairobi, e, senza fermarmi nella città, partire direttamente in Land Rover per la più selvaggia e autentica Africa, lontano dalla ressa dei “saldi” europei. Detto e fatto. Telefono a Nairobi ad un mio amico ex cacciatore ed ex piantatore di caffè col quale sono già d’accordo per fare con lui una scorribanda per il Kenia, lo prego di trovarsi all’aeroporto al mio arrivo. Così sono del tutto sicuro di passare dai “saldi” di Piazza di Spagna a ciò che Karen Blixen, nel suo libro ‘La mia africa’, ha definito in questo modo: Tutto ciò che si vedeva emanava un’aria di grandiosità, di libertà e di incomparabile nobiltà.” (AM, Lettere dal Sahara)
fonte fondo alberto Moravia
Mercoledì 13 aprile Andrea Goldstein, Managing Director di Nomisma, visiterà Teheran per discutere di temi di forte attualità per il processo di riforme economiche in corso in Iran.
Goldstein parlerà di “Developing the Private Sector – Lessons from the Italian experience with SMEs and industrial districts” presso l’Institute for Management and Planning e di “International Investment – Options for a middle-income emerging economy” presso l’Institute for Trade Studies and Research.
Si tratta di due tra i più importanti think-tanks iraniani, con cui Nomisma collabora nel quadro del nuovo Osservatorio Iran che l’istituto bolognese ha attivato proprio in coincidenza con la visita del premier Renzi.
Nomisma sta rapidamente creando le competenze e le reti di relazioni per offrire sostegno alle imprese italiane interessate al mercato iraniano. L’Iran è un polo importante per l’economia globale e suscita un grande interesse nella comunità economica internazionale e italiana. Il legame tra il nostro paese e l’Iran è solido, come ha dimostrato la visita del Presidente iraniano Hassan Rouhani a Roma, che ha scelto la Città Eterna come prima città occidentale per una sua visita.
Come afferma Andrea Goldstein: “in un anno iniziato sotto il segno dell’incertezza geopolitica e dell’instabilità dei mercati a livello globale, il ritorno dell’Iran sulla scena economica è un segnale assolutamente positivo. C’è molto bisogno del know-how delle imprese italiane, così come di maggiore conoscenza delle strategie che hanno reso possibile il successo delle PMI e dei distretti industriali”.
fonte sito nomisma
L’Iran suscita il crescente interesse della comunità economica internazionale e anche dell’Italia, come testimoniato dalla visita che il premier Renzi svolgerà a metà aprile. Proprio in quei giorni anche Nomisma, che già ha analizzato le prospettive che si aprono per l’agroalimentare italiano, sarà a Teheran. Il prossimo 13 aprile Andrea Goldstein, Managing Director di Nomisma, terrà due seminari in importanti think-tanks iraniani, su “Developing the Private Sector – Lessons from the Italian experience with SMEs and industrial districts” all’Institute for Management and Planning Studies, e su “International Investment – Options for a middle-income emerging economy” all’Institute for Trade Studies and Research (ITSR).
In programma anche una serie di incontri bilaterali per approfondire la rete di relazioni di Nomisma in Iran e offrire sostegno alle imprese italiane.
fonte Sito nomisma
Il rent to buy e altri modi per comprare casa
Con un incontro aperto al pubblico il 2 dicembre sarà presentata la nuova Guida per il Cittadino realizzata dal CNN e 12 tra le principali Associazioni dei Consumatori
Mercoledì 2 dicembre alle ore 11.00, in via Flaminia 122 presso l’auditorium del Consiglio notarile di Roma,
verrà presentata la dodicesima Guida per il Cittadino “Il rent to buy e altri modi per comprare casa”, realizzata dal Consiglio Nazionale del Notariato e 12 tra le principali Associazioni dei Consumatori (Adiconsum, Adoc, Altroconsumo, Assoutenti, Casa del Consumatore, Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori).
Lo scopo è quello di spiegare, con un linguaggio chiaro e semplice, il nuovo strumento del rent to buy, introdotto dal Decreto Sblocca Italia 2014 che, soprattutto in un momento di crisi economica, può essere un’opportunità per chi desidera comprare casa, ma non dispone subito della liquidità necessaria.
Inoltre, la Guida fornisce una panoramica anche sulle altre forme contrattuali alternative di compravendita, focalizzando per tutte i vantaggi e gli svantaggi.
L’incontro è aperto al pubblico e sarà distribuita la Guida.
http://www.notariato.it/it/news/il-rent-buy-e-altri-modi-comprare-casa